SEDAZIONE COSCIENTE

Interventi chirurgici senza ANSIA senza STRESS. In alcune situazioni di particolare ansia del paziente e/o di pazienti con gravi problemi di salute, gli interventi di chirurgia orale possono essere eseguiti con l’aiuto dell’anestesista.

Da diversi anni collaboro con il Dott. Ciccolella Romeo, Medico Chirurgo specialista in Anestesia e Rianimazione. Il Dott. Ciccolella ci descrive così la sedazione cosciente.

I pazienti con un elevato stato di ansia dovuto allo stress  indotto nel sottoporsi alle cure odontoiatriche (la classica paura del dentista) possono avvalersi del supporto di un anestesista per essere moderatamente sedati tramite la così detta  SEDAZIONE COSCIENTE. La sedazione cosciente consiste nella somministrazione endovenosa attraverso delle micro-cannule di misura pediatrica (22G) di farmaci sedativi appartenenti al gruppo denominato BENZODIAZEPINE.
La micro-cannula endovenosa viene posizionata ad inizio intervento e viene rimossa a fine della procedura odontoiatrica. Il paziente ,una volta somministrate le benzodiazepine endovenose, rimane solo moderatamente cosciente , respirerà autonomamente e eseguirà gli ordini dell’odontoiatra ( aprire e chiudere la bocca al comando) ma viene completamente privato dell’ansia.
Il paziente sviluppa spesso anche una amnesia dell’evento ( molti pazienti non hanno memoria a fine procedura odontoiatrica nemmeno che sia iniziata).
Inoltre durante la procedura si possono avere fasi di sonno pur rimanendo a bocca aperta e respirando regolarmente.
Il paziente viene ovviamente costantemente monitorato riguardo i parametri vitali , ovvero livello di ossigenazione nel sangue, frequenza cardiaca e pressione arteriosa.
La sicurezza della procedura è garantita ,oltre che dalla esperienza pluriennale dell’anestesista , anche  grazie all’uso di farmaci detti “antagonisti ipnotici” che possono essere usati in qualsiasi momento ed annullano immediatamente l’effetto dei farmaci sedativi riportando il paziente ad uno stato di piena coscienza.
L’anestesista ,quindi, può interrompere in qualsiasi momento la sedazione garantendo massima sicurezza della procedura.
Durante l’intervento  l’anestesista somministra anche farmaci antidolorifici (FANS e/o Tramadolo e/o Tachipirina) in modo che la copertura analgesica sia immediata dopo la fine della procedura ed il paziente torni a casa  senza dolore.
Vengono poi somministrati, in casi specifici, cortisonici per ridurre il gonfiore dopo l’intervento e protettori gastrici per proteggere l’apparato gastroenterico dalla somministrazione di alcuni farmaci (antibiotici, cortisonici e FANS).
In fin dei conti la sedazione cosciente rende molto più tollerabile se non addirittura piacevole l’esperienza dal dentista, riducendo lo stress per il paziente e rendendo più agevole e rapido il lavoro dell’odontoiatra poiché il paziente risulta estremamente tranquillo e collaborativo.

Dott. Ciccolella sulla sedazione cosciente